Gli affitti brevi non necessitano di alcun contratto a lungo termine, così come non sono richieste lunghe procedure di assicurazione danni. Gli affittuari possono prendere possesso della proprietà in pochi giorni.
Gli affitti brevi stanno diventando sempre più popolari grazie alla flessibilità e ai numerosi vantaggi che offrono sia ai proprietari che agli ospiti. In particolare, i proprietari di case possono guadagnare un reddito extra affittando le proprie proprietà per brevi periodi, come un weekend o una settimana, senza dover affrontare i vincoli e le spese associate agli affitti a lungo termine. Inoltre, molti proprietari possono anche affittare le loro case quando non le utilizzano, godendosi le loro proprietà come e quando vogliono, ma ottenendo comunque un reddito passivo.
D’altra parte, gli ospiti possono usufruire degli affitti brevi per godersi una vacanza o un breve soggiorno in una casa completamente arredata e dotata di tutte le comodità necessarie, talvolta ad un prezzo molto più conveniente rispetto ai costi di un soggiorno in un hotel. Inoltre, gli affitti brevi offrono un’esperienza più autentica e personalizzata, consentendo agli ospiti di immergersi nella vita locale e di vivere come i residenti del luogo.
Perché Gli Affitti Brevi Rendono di Più di un Normale Contratto Di Lungo Periodo?
Ci sono diverse ragioni per cui un’immobile affittato per brevi periodi, come su Airbnb, può rendere molto di più rispetto a un canone concordato a lungo termine.
La variabile più importante da tenere presente è il prezzo per notte. Il prezzo per notte di un alloggio su Airbnb è generalmente più alto rispetto al canone mensile di un contratto di affitto a lungo termine, poiché gli ospiti stanno pagando per una maggiore flessibilità e una serie di servizi aggiuntivi. Ad esempio, gli ospiti su Airbnb potrebbero avere accesso a una cucina completamente attrezzata o ad un parcheggio privato, che potrebbero non essere inclusi in un contratto di affitto a lungo termine.
Gli affitti brevi offrono ai proprietari la possibilità di sfruttare al meglio la loro proprietà. Ad esempio, un proprietario può affittare la sua casa per brevi periodi quando non la sta utilizzando, come durante le vacanze o quando è fuori città per lavoro. In questo modo, il proprietario può guadagnare un reddito passivo senza dover affrontare i costi e i vincoli associati all’affitto a lungo termine.
Come Si Valuta La Resa di Un Immobile Per Gli Affitti Brevi?
La valutazione della resa di un immobile per gli affitti brevi può essere effettuata attraverso diversi fattori, ma i due principali sono la media dei tassi di occupazione mensile e i prezzi medi degli immobili nella zona.
La media dei tassi di occupazione mensile indica la percentuale di tempo in cui l’immobile è stato occupato dagli ospiti durante un determinato periodo di tempo. Ad esempio, se un immobile è stato affittato per 20 notti su 30 durante un determinato mese, il tasso di occupazione mensile sarebbe del 67%. È importante tenere presente che il tasso di occupazione può variare notevolmente a seconda della stagione, della posizione dell’immobile e della sua attrattiva per gli ospiti.
I prezzi medi degli immobili nella zona possono influenzare la resa di un immobile per gli affitti brevi poiché determinano quanto gli ospiti sono disposti a pagare per soggiornare in quella zona. Se i prezzi degli immobili nella zona sono elevati, gli ospiti potrebbero essere disposti a pagare di più per un alloggio su Airbnb o simili. Al contrario, se i prezzi degli immobili nella zona sono bassi, gli ospiti potrebbero aspettarsi di pagare di meno per un alloggio su Airbnb o simili.